Smantellamento edificio turbine

Stato: realizzato
Durata: 2004-2013

Durante l’esercizio l’edificio turbine ospitava tre turboalternatori da 70 MWe che permettevano di trasformare il vapore proveniente dai boiler del circuito primario del reattore in energia elettrica. Alla fine degli anni Novanta, la prima operazione propedeutica allo smantellamento delle turbine è stata la rimozione dell'olio lubrificante e dell’amianto presente nelle apparecchiature. Fra il 2004 e il 2006 sono stati smantellati i turboalternatori e alienati tutti i materiali presenti. Nel 2007 sono state demolite le strutture civili interne in cemento armato e allontanate tutte le apparecchiature. L’attività ha portato alla rimozione di 4.160 tonnellate di materiale metallico, successivamente inviato a recupero. Nel 2013 è stato demolito l’edificio, producendo circa 1.500 tonnellate di materiale metallico (acciaio, rame, alluminio) inviato agli impianti di recupero. Le 14.400 tonnellate di rifiuti cementizi sono state invece conferite agli impianti di smaltimento autorizzati. Nell’area che ospitava l’edificio turbine è stata realizzata una piattaforma in cemento armato per lo stoccaggio temporaneo dei materiali convenzionali derivanti dalle attività di smantellamento.