Decommissioning
Sistema NIWAS (Nucleco Integrated Waste Assay System)
Il Gruppo Sogin utilizza, per le attività di caratterizzazione radiologica, il sistema integrato NIWAS (Nucleco Integrated Waste Assay System) che comprende varie tecniche di misura indipendenti finalizzate a quantificare, con la massima precisione e accuratezza, il contenuto radiologico di un fusto.
In particolare il sistema NIWAS integra la spettrometria gamma NWAS (Nucleco Waste Assay System) basata sul sistema di scansione segmentata (Segmented Gamma Scanner), la misura di conteggio neutronico passiva e attiva mediante sistema PANWAS (Passive Active Neutron Waste Assay System) e l’indagine radiografica.
I risultati ottenuti con le tecniche elencate vengono integrati con il supporto di calcoli teorici e simulazioni Monte Carlo.
Il Gruppo Sogin è dotato di sistemi di misura all’avanguardia come il Tomographic Gamma Scanner (TGS), che permette di ricostruire un’immagine 3D della matrice e della contaminazione all’interno di un fusto.
Il sistema Geomixed è invece utilizzato per le misure su colli di geometrie variabili, per il loro allontanamento incondizionato.
Spettrometri portatili e sistema di Imaging
Il Gruppo Sogin dispone di oltre 20 rivelatori HPGe portatili e , un parco tecnologico rivelatori miniaturizzati CZT ampio e all’avanguardia che consente di scegliere, in base alla complessità operativa e radiologica del servizio richiesto, gli strumenti ottimali per le attività da effettuare.
Per le attività di caratterizzazione radiologica con tecniche non distruttive (NDA), Nucleco si è dotata di un sistema di imaging della radiazione gamma, che permette di ricostruire la posizione e la distribuzione di sorgente di contaminazione in qualsiasi tipo di locale o oggetto.
Il Gruppo Sogin dispone tecnologie per la creazione e lo studio di modelli 3D, integrati in un sistema di analisi denominato 3D SURVEY.
Tale sistema si basa sull’acquisizione, con sistemi Laser Scanner, di “nuvole di punti”, in seguito elaborate in modelli CAD 3D che consentono di eseguire misure di precisione e navigare attraverso sistemi di realtà virtuale in ambienti tridimensionali, in modo da ottimizzare le fasi di progettazione degli interventi.
Nucleco ha utilizzato questa tecnologia per modellizzare il proprio Sito, al fine di ricostruire alcune planimetrie di Impianto.
Impianto di Compattazione e Smantellamento ICS42
Nell'impianto ICS42 vengono trattati i rifiuti solidi conferiti presso le strutture Nucleco.
Dopo una prima fase di riconfezionamento e campionamento per una completa caratterizzazione fisica e radiologica, tali rifiuti sono inviati all’Impianto di Compattazione e Smantellamento.
Nell’impianto ICS42 i fusti da 200 litri che contengono i rifiuti sono ridotti di volume attraverso una pressa idraulica da 1500 tonnellate ed altre apparecchiature che permettono di eseguire operazioni completamente automatizzate.
Dopo la compattazione, i pellets prodotti sono inseriti in speciali contenitori metallici da 400 litri, definiti Overpack, progettati e omologati per il trasporto. Il contenuto degli Overpack, viene inertizzato attraverso una malta cementizia qualificata e controllata. Gli Overpack vengono infine trasferiti nei depositi temporanei, in attesa della disponibilità di un sito finale di smaltimento.
L’impianto è dotato, inoltre, di una sezione di Pretrattamento e Smantellamento grazie alla quale è possibile smantellare componenti contaminati di varie dimensioni, all’interno di celle confinate dinamicamente e staticamente, schermate e dotate di apparecchiature di taglio automatizzate e remotizzate (torcia al plasma, manipolatori, ecc.). La sezione di Pretrattamento e Smantellamento è costituita da una Cella di pretrattamento e da una Cella di smantellamento.
Nella Cella di pretrattamento avviene la riduzione volumetrica dei rifiuti solidi, con pressa idraulica da 200 tonnellate, e il loro confezionamento in fusti da 200 lt da avviare al processo di caratterizzazione, trattamento e condizionamento.
La cella di smantellamento è invece dedicata alla riduzione volumetrica dei grandi componenti mediante taglio remotizzato con torcia al plasma.
Sistemi remotizzati o robot per interventi in aree difficilmente accessibili
Robot per la scarifica di superfici interne circolari
Sogin ha progettato, realizzato e utilizzato un robot, attrezzato con i relativi utensili, per la scarifica della superficie interna in calcestruzzo del camino della centrale nucleare del Garigliano (91 metri) e per il prelievo di campioni per le verifiche sull’avanzamento della decontaminazione.
Questa attività ha successivamente consentito lo smantellamento della struttura. Per validare l’intero sistema ed eseguire i test di efficienza e affidabilità è stato realizzato un mock-up di 12 di altezza.
Sviluppo di robot attrezzati con sonde a ultrasuoni per misure spessimetriche su serbatoi in acciaio inox
Sogin sta progettando un sistema remotizzato che consenta di eseguire test non distruttivi, con particolare attenzione alle saldature, sul mantello esterno di serbatoi di stoccaggio di rifiuti radioattivi liquidi realizzati in acciaio inox.
Il sistema deve essere in grado di muoversi autonomamente in un ambiente confinato con elevati ratei di dose e con la problematica associata con le caratteristiche amagnetiche dei serbatoi.
Non essendo disponibili prodotti commerciali, la soluzione tecnologica che si sta sviluppando prevede la realizzazione di un sistema integrato costituito da un robot dotato di braccio snodabile capace di sostenere e posizionare sul mantello del serbatoio una particolare sonda a ultrasuoni, a scorrimento assiale, in grado di eseguire con precisione controlli spessimetrici sul mantello e sui cordoni di saldatura.