Smantellamento edificio reattore

Stato d’avanzamento: programmato 
Durata: 2020 - 2030 

Nell’edificio reattore è concentrata la maggior parte della radioattività presente nei sistemi e componenti della centrale nucleare. Questi ultimi, infatti, rendevano possibile la produzione di energia da fonte nucleare durante l’esercizio: il recipiente a pressione del reattore (vessel), con le due piscine del combustibile, la piscina di soppressione e tutti i sistemi e i componenti a essi asserviti.

Il trasferimento del combustibile irraggiato all’esterno dell’edificio reattore costituisce un prerequisito fondamentale per lo smantellamento dei sistemi e dei componenti presenti nell’edificio stesso. Dopo aver estratto gli elementi di combustibile dal vessel e averli posizionati nella piscina adiacente, sono state effettuate, fra il 2007 e il 2010, le operazioni di allontanamento verso l’impianto di riprocessamento di La Hague (Francia).

Il progetto di smantellamento dell’edificio reattore prevede dapprima il progressivo smantellamento di sistemi e componenti presenti nelle diverse aree e successivamente lo smantellamento di vessel e internals, articolato in tre fasi principali:

  • Attività preparatorie e preliminari all’apertura del vessel che prevedono verifiche strutturali delle piscine e del piano di ricarica; modifiche dei sistemi di raffreddamento e di filtrazione dell’acqua; apertura del contenitore primario e bonifica dello scudo termico.
  • Apertura del vessel e smontaggio, sotto battente d’acqua, degli internals rimovibili con il loro successivo stoccaggio nella piscina del combustibile.
  • Operazioni di smantellamento all’interno del vessel con rimozione degli internals fissi, il loro successivo taglio e confezionamento.
La durata complessiva prevista delle attività è di 10 anni (2020-2030). È oggi in fase avanzata di progettazione lo smantellamento dei sistemi e dei componenti dell’edificio, le cui attività realizzative sono programmate fra il 2020 e il 2025. Al contempo, nel 2018 sono state comunque avviate alcune opere propedeutiche quali la modifica dell’impianto elettrico e dei sistemi di raffreddamento. Fra il 2026 e il 2030 sono previste le operazioni di smantellamento del vessel.