Adeguamento depositi temporanei

Stato d’avanzamento: in corso 
Durata: 2019 - 2025 

Il progetto prevede l’adeguamento ai nuovi standard di sicurezza degli attuali tre depositi temporanei dei rifiuti radioattivi presenti nella centrale di Caorso.

ERSBA1 e ERSBA2 (Edifici Rifiuti a Bassa Attività 1 e 2) saranno demoliti e interamente ricostruiti, mentre, nel caso di ERSMA (Edificio Rifiuti Solidi a Media Attività), l’adeguamento prevede la demolizione delle sole parti interne. I tre depositi saranno dotati di nuovi sistemi di movimentazione meccanica attraverso l’installazione di carriponte. 

E' in corso la realizzazione del nuovo deposito temporaneo ERSBA 2, che accoglierà, tra gli altri, i rifiuti radioattivi provenienti dallo smantellamento dei sistemi e componenti dell’edificio reattore. Di recente si è lavorato alla realizzazione del getto di “quota zero”, alle strutture di elevazione e alle predisposizioni necessarie per sistemare i carriponte. Con l’ultimo getto per il completamento della copertura, avvenuto il 16 dicembre 2021, si sono conclusi i lavori di realizzazione delle strutture civili principali e al suo interno sono stati già posizionati i due carriponte. I lavori ora proseguono per le finiture interne e le predisposizioni esterne per poi realizzare le parti impiantistiche.

Nel deposito ERSMA è, invece, prevista l’estrazione da tutte le celle schermate dei fusti contenenti resine e fanghi radioattivi che vi erano stati stoccati in passato. L’attività di adeguamento è pertanto collegata al progetto Trattamento Resine e Fanghi

A riguardo, nel 2018 è stata installata nell’ERSMA una nuova macchina che, grazie alle elevate prestazioni, consente, con controllo da remoto, l’estrazione dei fusti radioattivi, fra cui quelli più difficili da recuperare a causa del loro stato o posizionamento. La macchina verrà rimossa quando verranno avviati i lavori di adeguamento dell’ERSMA. 

Completata l’installazione della Stazione di Trattamento Rifiuti all’interno dell’edificio turbina e l’adeguamento di almeno un deposito temporaneo, potranno iniziare i lavori di smantellamento dei sistemi e dei componenti dell’edificio reattore. 

La durata complessiva prevista delle attività è di 6 anni (2019 – 2025).