Smantellamento edificio reattore

Stato d’avanzamento: in corso
Durata: 2021 - 2030 

Nell’edificio reattore è concentrata la maggior parte della radioattività presente nei sistemi e componenti della centrale nucleare. Questi ultimi, infatti, rendevano possibile la produzione di energia da fonte nucleare durante l’esercizio: il recipiente a pressione del reattore (vessel), con le due piscine del combustibile, la piscina di soppressione e tutti i sistemi e i componenti a essi asserviti.

Il trasferimento del combustibile irraggiato all’esterno dell’edificio reattore costituisce un prerequisito fondamentale per lo smantellamento dei sistemi e dei componenti presenti nell’edificio stesso. Dopo aver estratto gli elementi di combustibile dal vessel e averli posizionati nella piscina adiacente, sono state effettuate, fra il 2007 e il 2010, le operazioni di allontanamento verso l’impianto di riprocessamento di La Hague (Francia).

Il progetto di smantellamento dell’edificio reattore prevede dapprima il progressivo smantellamento di sistemi e componenti presenti nelle diverse aree e successivamente lo smantellamento di vessel e internals, articolato in tre fasi principali.

  1. Attività preparatorie e preliminari all’apertura del vessel che prevedono verifiche strutturali delle piscine e del piano di ricarica; modifiche dei sistemi di raffreddamento e di filtrazione dell’acqua; apertura del contenitore primario e bonifica dello scudo termico.
  2. Apertura del vessel e smontaggio, sotto battente d’acqua, degli internals rimovibili con il loro successivo stoccaggio nella piscina del combustibile.
  3. Operazioni di smantellamento all’interno del vessel con rimozione degli internals, il loro successivo taglio e confezionamento.
La durata complessiva prevista delle attività è di 10 anni (2021-2030). Il contratto per lo smantellamento dei sistemi e dei componenti dell’edificio è stato formalizzato nel 2021 e risulta completata la progettazione esecutiva. Ad agosto 2023 è stata, inoltre, ottenuta l’approvazione del Piano Operativo da parte dell’Autorità di Controllo.

Le attività sono state precedute da alcune opere propedeutiche, eseguite a partire dal 2018, quali la modifica dell’impianto elettrico e dei sistemi di raffreddamento e la realizzazione di una waste-route di collegamento tra edificio reattore, edificio turbina ed edificio ausiliari che consentirà il trasferimento dei materiali da smantellamento verso la Stazione Trattamento Rifiuti e la Stazione Gestione Materiali.

L’apertura del cantiere per lo smantellamento sistemi e componenti edificio reattore è prevista a febbraio 2024, a cui seguiranno le necessarie attività propedeutiche e realizzative (2024 2030). Fra il 2026 e il 2030 sono previste le operazioni di smantellamento degli internals e del vessel.