COVID-19, il nostro impegno per superare l’emergenza

17 Marzo 2020
  


  • Fin dal primo allarme del 21 febbraio scorso il Gruppo Sogin ha reagito con prontezza. Nel continuare a garantire il mantenimento in sicurezza degli impianti nucleari italiani abbiano messo in smart working il personale delle funzioni di staff, riducendo la presenza sui luoghi di lavoro.
  • Durante questo periodo viene somministrata in remoto a tutta la popolazione aziendale una formazione qualificata, favorendo così la crescita professionale e il trasferimento del know-how specifico in campo nucleare.
  • Come Società di Stato, stiamo esprimendo con azioni concrete il nostro sostegno, collaborando nelle attività di sterilizzazione ambientale e fornendo dispositivi di protezione per gli operatori impegnati in prima linea nell’emergenza sanitaria, ai quali abbiamo dedicato anche un video messaggio di incoraggiamento e di vicinanza.
  • Il Gruppo continuerà a fare da amplificatore dei provvedimenti che il Governo adotterà al fine di contenere al massimo la diffusione del contagio, soprattutto nelle aree in cui si trovano i nostri impianti in decommissioning.

A seguito della diffusione del COVID-19 (Coronavirus) e delle misure per il contenimento del contagio adottate in queste ultime settimane dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, come Gruppo Sogin abbiamo garantito fin dal 21 febbraio scorso una risposta rapida all’emergenza, nella consapevolezza che con l’impegno di tutti potremo superare questo difficile momento per il Paese.

Innanzitutto non ci siamo fermati. Noi, donne e uomini di Sogin, la Società di Stato che si occupa del decommissioning (smantellamento) degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi, abbiamo continuato a garantire la salute e la sicurezza nucleare nel nostro Paese, assicurando il nostro massimo sostegno alle Istituzioni.

Ciò ha richiesto un rafforzato impegno gestionale che abbiamo potuto mettere subito in campo grazie ad un solido apparato organizzativo e alle nostre professionalità, già formate e addestrate per rispondere ad eventuali situazioni di emergenza.

Abbiamo fin da subito attivato un’Unità di crisi, che ha disposto procedure operative per continuare a garantire la massima sicurezza nei siti nucleari e l’accesso alle modalità di lavoro agile da parte del personale.

Nell’ottica di minimizzare gli spostamenti e le presenze sul luogo di lavoro, abbiamo favorito, in via straordinaria, lo smart working dei nostri dipendenti delle funzioni di Staff presso la residenza/domicilio. Nel contempo, abbiamo ridotto la presenza sui luoghi di lavoro del personale al fine di tutelare la salute di tutti, garantendo comunque la piena continuità del mantenimento in sicurezza degli impianti nucleari italiani.

Inoltre, tramite la Radwaste Management School, sono in corso sessioni formative a distanza per tutta la popolazione aziendale con l’obiettivo di favorire la crescita professionale e rafforzare la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e il know-how sui temi della radioprotezione, del decommissioning e del waste management.

Le procedure adottate sui siti nucleari e il ricorso straordinario alle modalità di lavoro agile si aggiungono alle misure che abbiamo già implementato nelle scorse settimane a scopo precauzionale per ridurre i rischi di contagio. In particolare, abbiamo annullato fin da subito tutte le trasferte non strettamente necessarie, le partecipazioni a convegni, eventi e corsi di formazione e le visite da parte di soggetti esterni alle sedi aziendali.

Come Società di Stato, stiamo dando un sostegno concreto per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso. Abbiamo donato, nei giorni scorsi, diverse quantità di materiale di protezione – oltre 40 mila mascherine chirurgiche, 2.200 tute in tyvek e stock di sovrascarpe e guanti - per gli operatori sociosanitari delle aree in cui operiamo, in particolare alla Regione Lombardia, tramite Aria SpA, alla Protezione Civile di Emilia-Romagna e Piemonte, alle Ausl di Piacenza e di Vercelli, agli ospedali Santa Maria Goretti di Latina e San Rocco di Sessa Aurunca (Caserta) e alla Croce Rossa di Gattinara (Vercelli).

Il nostro impegno concreto è proseguito con una collaborazione operativa con la Ausl di Piacenza per la sterilizzazione dei locali dell’ospedale Guglielmo da Saliceto. Fino al 30 giugno, quattro squadre  del Gruppo Sogin, ciascuna composta da due tecnici di chimica e fisica sanitaria, saranno impegnate nelle attività di sterilizzazione ambientale, per un totale di oltre 700 ore di operatività.

Una delle misure fondamentali di contenimento e corretta gestione dell’emergenza è stata ed è tuttora una costante comunicazione interna ed esterna.

Il Gruppo Sogin conta oltre 1.100 persone dislocate in 13 sedi, di cui 11 in Italia e 2 all’estero: Bratislava (Slovacchia) e Mosca (Federazione Russa). La comunicazione interna, quindi, è stata da subito uno strumento fondamentale per una realtà con una dislocazione territoriale estesa come la nostra.

Fin dai primi giorni dell’emergenza epidemiologica, abbiamo attuato una politica di comunicazione tempestiva e proattiva verso la popolazione aziendale volta a garantire l’uniformità dei comportamenti richiesti dalle autorità sanitarie e a rendere immediatamente disponibili tutti i provvedimenti adottati.

Oltre ai canali classici e consolidati, quali il portale intranet e il sistema di videoinformazione interna, in cui è stata creata una sezione dedicata alle informazioni sull’emergenza in corso, il Gruppo ha utilizzato un servizio di SMS alert per le informative urgenti e adottato la piattaforma Microsoft Teams quale strumento di collaborazione e informazione, in particolare per chi si trova in smart working.

Grazie alla rete dei nostri medici competenti, abbiamo attivato una help-line per tutti i dipendenti, in particolare per coloro che si trovano nelle province più esposte dell’Emilia Romagna e del Piemonte.

Rivolgendosi agli stakeholder esterni, il Gruppo Sogin ha veicolato sui propri canali web le azioni messe in campo dall’azienda e le comunicazioni ufficiali da parte della Istituzioni, invitando a seguire le raccomandazioni del Governo per la prevenzione del COVID-19.

Abbiamo realizzato e pubblicato un video messaggio di incoraggiamento per esprimere la vicinanza del Gruppo Sogin a chi sta combattendo, in prima linea, l'emergenza sanitaria, ribadendo il nostro impegno a garantire la sicurezza dei siti nucleari italiani in decommissioning.

Attraverso i nostri canali social, supportiamo costantemente la diffusione delle campagne informative e di sensibilizzazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità, oltre a ulteriori iniziative che possono essere interessanti per i dipendenti Sogin e per i nostri stakeholder.

Pensiamo che questo sia il momento della trasparenza, che da sempre contraddistingue il nostro modo di comunicare, ma anche della condivisione e della solidarietà fra istituzioni, aziende e cittadini.

Insieme ce la faremo.


Pubblicato: 17/03/2020
Ultimo aggiornamento: 10/04/2020