La nostra sostenibilità

La sostenibilità fa parte della mission di Sogin e, nel tempo, ha assunto sempre maggiore rilievo nella governance e nella gestione del core business. Per Sogin essere sostenibile significa integrare i principi di sostenibilità nei processi aziendali per migliorare l’organizzazione - in base ai principi di equità e diversità - e, allo stesso tempo, per accrescere la fiducia degli stakeholder, interni ed esterni, rispondendo in maniera puntuale alle loro aspettative.

Il Gruppo Sogin ha adottato nel 2023 il suo primo Piano di Sostenibilità, tappa fondamentale nel percorso intrapreso e rendicontato già dal 2005, rafforzando il contributo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Questo documento, frutto di un ampio coinvolgimento delle donne e degli uomini del Gruppo, testimonia un crescente impegno nel pianificare attività che sappiano integrare sostenibilità e innovazione, in ottica di contributo alla transizione sostenibile del Sistema Paese e di posizionamento del Gruppo sui temi ESG (Environmental, Social e Governance).

In particolare, il Piano, costruito su sei impegni di sostenibilità che ne definiscono indirizzi e priorità prevede impatti positivi su:

  1. core business, attraverso la misurazione e la valorizzazione dei progetti di decommissioning e di gestione dei rifiuti, in termini di sostenibilità;
  2. reputazione, attraverso la rappresentazione di Sogin come soggetto che contribuisce allo sviluppo sostenibile del Sistema-Paese;
  3. trasparenza nei confronti degli stakeholder, attraverso lo sviluppo delle attività di coinvolgimento, specialmente nelle comunità e nei territori in cui Sogin opera, con particolare riferimento al Deposito Nazionale;
  4. coerenza interna e organizzativa, attraverso il percorso di valorizzazione dei contributi di tutte le Funzioni del Gruppo e la sistematizzazione di azioni già insite nell'operatività e nella mission aziendale;
  5. sviluppo del Sistema-Paese, attraverso l’adesione agli intenti programmatici del Piano Nazione di Ripresa e Resilienza (PNRR) per un nuovo modello di business più responsabile, etico e sostenibile;
  6. raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in particolare con un impegno concreto per 11 dei 17 SDGs.
Impegni
 

Circolarità

Circolarità quale principio cardine per la pianificazione, la progettazione e la gestione delle diverse attività previste nei piani di decommissioning degli impianti nucleari e nell’iter di localizzazione del Deposito Nazionale e Parco Tecnologico, attuando una valutazione e mitigazione del loro impatto complessivo, ambientale e sociale.

 

Valore condiviso con il territorio

Creazione di valore per le comunità e i territori in cui il Gruppo Sogin opera, in modo condiviso e partecipato.

 

Valorizzazione delle competenze

Valorizzazione delle competenze, attraverso azioni volte a promuovere il valore della conoscenza e garantire lo sviluppo costante dell’organizzazione, il rafforzamento del know-how e il trasferimento del sapere tra generazioni.

 

Accountability

Accountability intesa come responsabilità e trasparenza verso i propri stakeholder, implementando un sistema di pianificazione, valutazione, monitoraggio e comunicazione sulla base dei tre pilastri ESG: Ambiente, Sociale e Governance.

 

Engagement

Coinvolgimento, attraverso un atteggiamento proattivo e inclusivo, degli stakeholder, per favorire la costruzione di rapporti di fiducia e la creazione di momenti di confronto strutturato.

 

Cultura organizzativa

Cultura organizzativa quale elemento che consente di avere ambienti di lavoro sempre più favorevoli all’innovazione e all’integrazione della sostenibilità, nelle sue tre dimensioni ESG, in tutti i processi aziendali.



Processi

Il Piano di sostenibilità permea naturalmente i diversi processi aziendali, decisionali e operativi del Gruppo Sogin, con l’obiettivo di creare valore sostenibile per gli stakeholder, nel perseguire le proprie attività strategiche volte a garantire la sicurezza nucleare del Paese.

Ciascun processo contribuisce al raggiungimento degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite (SDGs).

L’insieme delle attività che vengono progettate, autorizzate dagli enti preposti e implementate nei diversi siti nucleari, valutandone l’impatto, non solo da un punto di vista economico, ma anche sotto i profili sociale e ambientale.

Il progetto Paese per la sicurezza delle generazioni future e la chiusura definitiva del ciclo del nucleare, la cui localizzazione e realizzazione prevedono un costante processo di coinvolgimento dei territori e delle istituzioni locali e nazionali.

L’insieme di attività per il costante monitoraggio, convenzionale e radiologico, dei territori che ospitano gli impianti in dismissione, fornendo informative agli enti preposti e alle comunità locali.

L’implementazione di una strategia che consente di minimizzare i rifiuti prodotti dal decommissioning e di inviare a recupero una percentuale elevata (circa l’89%) dei materiali complessivamente smantellati.

L’adozione dei principi del green public procurement e della responsabilità solidale, fornendo, al contempo, un contributo attivo nello sviluppo di una filiera nazionale del decommissioning.

L’insieme delle misure a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e delle politiche di gestione del personale, finalizzate alla crescita del know-how e allo sviluppo professionale.

Lo studio e l’implementazione di soluzioni tecnologiche innovative, spesso prototipali, per gli interventi di decommissioning nucleare e gestione dei rifiuti, radioattivi e convenzionali, in un’ottica di sviluppo sostenibile.