“ARTEMIS Mission Italy”, esperti internazionali ospiti a Roma nell’ambito del programma IAEA

13 Ottobre 2023
 

Martedì 10 ottobre si sono conclusi i lavori, avviati lo scorso 2 ottobre, della missione ARTEMIS (Integrated Review Service for Radioactive Waste and Spent Fuel Management, Decommissioning and Remediation) nell’ambito delle attività dell’IAEA (International Atomic Energy Agency), con la presentazione del rapporto prodotto dagli esperti internazionali provenienti da diversi Stati membri dell'Agenzia. 

La missione ARTEMIS, nel quadro della Direttiva 2011/70/EURATOM, ha avuto come obiettivo una peer review sul Programma Nazionale di gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile esaurito, presentato dall’Italia nel 2019 e aggiornato nel 2023. 

Per l’Italia la missione è stata richiesta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), con il supporto dei principali soggetti attuatori del Programma: Sogin, l’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN), l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e il Centro Comune di ricerche di Ispra (Varese). Il coordinamento delle attività è stato in capo ad ISIN. 

Il team ARTEMIS comprendeva sei esperti provenienti da Canada, Stati Uniti d'America, Regno Unito, Slovenia, Lituania e Francia e tre membri dello staff dell'Agenzia. 

Nel corso delle 10 giornate di missione, avviate dal Chief Liaison Officer della missione, Mario Dionisi - Coordinatore tecnico del servizio rifiuti radioattivi di ISIN, si sono affrontati numerosi temi, dalla politica e strategia nazionale per la gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile esaurito alle soluzioni tecniche applicate e gli aspetti di sicurezza. 

Le conclusioni del team ARTEMIS riconoscono la professionalità e l’attenzione mostrata peri i temi trattati dall’Italia, con un approccio proattivo e di massima condivisione. Fra le raccomandazioni e i suggerimenti formulati dagli esperti, rientra l’approvazione, nel rispetto dei tempi proposti, e la realizzazione del Programma Nazionale ed è stata individuata come “buona pratica” il programma di formazione e sviluppo per professionisti nucleari, istituito in Italia tra diversi Enti. 

 

In chiusura dei lavori, l’Amministratore Delegato di Sogin, Gian Luca Artizzu, ha ringraziato i membri del gruppo di lavoro ARTEMIS e i colleghi italiani per il prezioso lavoro svolto e ha evidenziato che Sogin si impegnerà ad implementare le raccomandazioni e i suggerimenti ricevuti per lo sviluppo dei progetti futuri della Società. Insieme all’Amministratore Delegato di Sogin, alla sessione di chiusura hanno preso parte, in rappresentanza dei restanti soggetti attuatori del Programma, Mariano Giuseppe Cordone, Dirigente della Divisione Monitoraggio e controllo decommissioning installazioni nucleari del MASE, Maurizio Pernice, Direttore di ISIN, Gilberto Dialuce, Presidente di ENEA, e Paolo Peerani, Responsabile dell’unità Ispra Operational Nuclear Decommissioning and Waste Management del Cento Comune di ricerche di Ispra (VA). 

 

Per Sogin hanno preso parte al gruppo di lavoro Annafrancesca Mariani, Francesco Ranù e Francesco Troiani, integrato, in specifiche sessioni, da Flaviano Bruno, Giorgio Mingrone, Federica Pancotti e Stefania Uras, mentre il Presidente Nucleco, Nadia Cherubini, ha partecipato per ENEA.

Comunicato stampa IAEA - ARTEMIS​

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