A Latina Sogin ospita il Seminario organizzato dall’Ordine degli ingegneri di Roma
10 Luglio 2025
Oltre 150 partecipanti, in presenza e remoto, all'evento con il focus sulla centrale nucleare pontina e il suo contesto ambientale
Lo scorso 2 luglio Sogin ha ospitato, presso la centrale nucleare di Latina, un evento formativo organizzato dalla Commissione Ricerca e Reattori Innovativi dell'Ordine degli ingegneri della Provincia di Roma, unitamente alla
Fondazione dell'Ordine degli Ingegneri di Roma (FOIR).
L'iniziativa, dal titolo
“La Centrale Nucleare di Latina e il suo contesto ambientale: Criteri metodologici per l'inserimento territoriale di un impianto nucleare", ha avuto l'obiettivo di analizzare gli aspetti tecnici e ambientali che intervengono nel processo localizzativo di una centrale nucleare sia in relazione ai criteri di sicurezza connessi all'esercizio dell'impianto che alle scelte tecnologiche.
La giornata, articolata in una visita tecnica mattutina seguita da un seminario pomeridiano, ha registrato un'ampia partecipazione, con circa 40 persone presenti nel sito e 120 collegate da remoto.
Gli ospiti sono stati accolti da Enrico Bastianini, Responsabile Disattivazione Latina, che ha introdotto il programma della giornata. La giornata si è aperta con i saluti istituzionali di Giuseppe Bono, Direttore Regolatorio, Istituzionale e Comunicazione di Sogin, insieme a Massimo Sepielli e Alessandra Di Pietro, membri della Commissione Ricerca e Reattori Innovativi. Hanno partecipato all'evento anche Mauro Villarini, Consigliere dell'Ordine degli Ingegneri di Roma, e Alberto Taglioni, Referente della Commissione Area Nucleare.
La mattinata è stata dedicata alla visita tecnica dell'impianto, guidata da Valentina Mannella, Responsabile Fisica Sanitaria, Licia Ripamonti, Responsabile Qualità Ambiente e Sicurezza, e Gian Marco Mura, Responsabile dell'impianto di Latina. Durante il tour, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di esplorare diverse aree della centrale pontina, tra cui la sala controllo, l'edificio reattore e il nuovo deposito temporaneo per i rifiuti radioattivi. Particolare attenzione è stata rivolta agli aspetti connessi allo smantellamento del reattore a gas grafite dell'impianto.
Nel pomeriggio si è svolto il seminario tecnico, in presenza e online, trasmesso direttamente dalla sala controllo.
Per Sogin sono intervenuti Flaviano Bruno, Direttore Ingegneria e Nuove Tecnologie, Elena Bunone, Direttrice Autorizzazioni, Ambiente, Radioprotezione e Sicurezza, e Gian Paolo Di Bartolomeo, responsabile Analisi di Sicurezza, che hanno approfondito le tematiche relative al nuovo nucleare sostenibile e i suoi possibili scenari tecnici, alla localizzazione e ai monitoraggi ambientali nelle installazioni nucleari e alla sicurezza nucleare.
Hanno arricchito il dibattito numerosi esperti della Commissione Ricerca e Reattori Innovativi, Stefano Monti, Presidente dell'Associazione Italiana Nucleare, e Nicola Ippolito in rappresentanza del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
La partecipazione numerosa all'evento ha dimostrato il crescente interesse e l'impegno della comunità ingegneristica verso le attività svolte da Sogin e il know how consolidato e sviluppato dall'Azienda nel tempo.
Questa iniziativa è stata un'ulteriore conferma dell'importanza della sinergia e della collaborazione interdisciplinare tra professionisti, il valore del confronto continuo e l'aggiornamento costante delle competenze nel complesso e delicato settore nucleare.