Ambiente

Tutti gli interventi di decommissioning e gestione dei rifiuti radioattivi sono progettati, realizzati e monitorati in modo da non produrre alcun impatto, sia radiologico sia convenzionale, sull’ambiente.

Sogin ha ampliato la preesistente rete di sorveglianza radiologica ambientale e monitora, con controlli continui e programmati, la qualità dell’aria, del terreno, delle acque superficiali e sotterranee, dei sedimenti del fiume Dora Baltea, nonché dei principali alimenti prodotti nella zona: latte e mais. Tutte le reti di sorveglianza radiologica ambientale sono state istituite al momento della costruzione degli impianti nucleari.

Ogni anno, Sogin effettua sistematicamente centinaia di misure sulle matrici alimentari e ambientali che compongono la rete di sorveglianza ambientale. L'ARPA Piemonte provvede con una propria rete a svolgere un'analoga attività di monitoraggio e sorveglianza.

Da sempre, i risultati delle analisi e i valori delle formule di scarico confermano impatti ambientali radiologicamente irrilevanti. I risultati dei monitoraggi sono inviati all'Ispettorato per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN) e resi pubblici, anche attraverso il bilancio di sostenibilità della Società.

In linea con quanto previsto dal Decreto VIA, i dati dei monitoraggi ambientali e lo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione del Complesso CEMEX sono disponibili sul portale RE.MO..
ll Sistema di Gestione Ambientale di Sogin è certificato ai sensi della norma ISO 14001. Nel febbraio 2017 per le attività nell'impianto Eurex, Sogin ha ottenuto il certificato di registrazione EMAS (Eco-Management and Audit Scheme). L’EMAS è uno strumento volontario proposto dalla Comunità Europea con il quale aziende ed enti pubblici possono valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali e fornire al pubblico e a tutti i soggetti interessati le informazioni che riguardano la gestione ambientale.
E' possibile consultare l'ultimo aggiornamento della Dichiarazione ambientale della centrale di Caorso nella sezione Reporting.
 
A garanzia della massima sicurezza, l’impianto è dotato di una barriera idraulica che corre lungo tutto il suo perimetro. Tale barriera si eleva per 5 metri in altezza e scende di oltre 15 metri nel terreno, garantendo così la protezione dell’impianto da qualunque evento di esondazione del fiume Dora Baltea. I parametri di progetto tengono conto, infatti, di fenomeni severi come, per esempio, l'onda di piena e il suo impatto a seguito della cosiddetta piena millenaria.
L’impianto Eurex è l’unico sito della Pianura Padana dotato di una difesa idraulica di questa natura. Tale difesa, per le sue caratteristiche di protezione, ha consentito all’Autorità di bacino del fiume Po di escludere il sito dalle aree potenzialmente alluvionabili.

Nel corso del 2019, la Prefettura di Vercelli ha, inoltre, aggiornato il Piano di emergenza esterna dell’impianto nucleare Eurex-Sogin di Saluggia, in provincia di Vercelli. Il nuovo documento, con i relativi allegati, è disponibile dal 27 gennaio 2020 sul sito internet della Prefettura, nella sezione "Emergenze Protezione Civile".

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