Smantellamento Torri RHR

Stato d’avanzamento: realizzato  
Durata: 2007-2008 

L’Edificio Torri RHR (Residual Heat Removal System) fungeva, durante l’esercizio della centrale, da “pozzo di calore” per lo smaltimento del calore residuo del nocciolo del reattore nei periodi di fermata per manutenzione e ricarica del combustibile. 

In particolare, le torri RHR erano strutture in calcestruzzo armato con un bacino idraulico formato da 3 vasche, per complessivi 6.000 metri cubi e 3 torri di refrigerazione. L’edificio è stato parzialmente smantellato tra il 2007 e il 2008 nella sua parte idraulica, le torri di raffreddamento appunto, lunga circa 46 metri, larga 31 e alta 24 metri. 

 Complessivamente sono stati demoliti 3.100 metri cubi di opere civili, producendo oltre 7.000 tonnellate di calcestruzzo, e sono state rimosse circa 300 tonnellate di componenti. Rimane in opera una parte minore della costruzione che contiene apparecchiature elettriche ancora necessarie per il mantenimento in sicurezza e le attività di decommissioning dell’impianto.
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