Ok dell’IAEA ai progetti Sogin per lo smantellamento dei reattori di Trino e Garigliano

18 Settembre 2018

Si è tenuto ieri il side event che ha coinvolto Sogin, la società di Stato responsabile del decommissioning degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi, nell’ambito della 62esima Conferenza Generale dell'International Atomic Energy Agency (IAEA) delle Nazioni Unite in corso dal 17 al 21 settembre a Vienna.
 
Dal titolo “Review of Sogin’s plans for dismantling of Garigliano and Trino reactor pressure vessels and internals”, l’evento è stato un momento di presentazione e confronto sui risultati della revisione tecnica (Technical Review) svolta dall’IAEA riguardo alle strategie e tecnologie per lo smantellamento dei delle centrali di Trino e del Garigliano.
 
Erano presenti, fra gli altri, la Rappresentante Permanente dell’Italia presso le Organizzazioni internazionali a Vienna, Ambasciatore Maria Assunta Accili, il Vice Direttore Generale IAEA, Mikhail Chudakov, il Direttore della Divisione Nuclear Fuel Cycle and Waste Technology, Christophe Xerri, e il vertice Sogin con il Presidente Marco Ricotti e l’Amministratore Delegato Luca Desiata.
 
Nell’ambito del programma Artemis, dopo la Peer Review realizzata nel 2017 sull’intero piano di decommissioning degli impianti nucleari italiani, Sogin ha sottoposto quest’anno a una Technical Review i progetti per lo smantellamento dei reattori (vessel e internals) delle centrali nucleari di Trino e Garigliano con l’obiettivo di valutarne la pianificazione e l'implementazione. I risultati della Technical Review riconoscono a Sogin una solida capacità operativa nello smantellamento, che ha condotto una sistematica e accurata pianificazione, anche tenendo conto delle esperienze internazionali.