Riferimenti normativi su organizzazione e attività

Data di aggiornamento: 31 agosto 2023 

SO.G.I.N., Società Gestione Impianti Nucleari per Azioni, è una società costituita da ENEL S.p.A., il 31 maggio 1999, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 13 del Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79, “Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica”. 

ENEL S.p.A., ha conferito a SO.G.I.N. S.p.A., con effetto dal 1° novembre 1999, il ramo d’azienda nucleare, comprensivo di tutti i beni ed i rapporti giuridici attivi e passivi, nonché ceduto i contratti relativi al personale dipendente.

In data 20 ottobre 2000, tra il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (ora Ministero dell’economia e delle finanze) ed ENEL, S.p.A., è stata stipulata - al fine di dare attuazione al comma 4, del richiamato articolo 13 del D.Lgs. n. 79/1999 - la convenzione, con cui ENEL S.p.A., si è impegnata a trasferire, a titolo gratuito, la proprietà delle azioni rappresentative del 100% del capitale della SO.G.I.N., al predetto Ministero. Il trasferimento della proprietà delle azioni è avvenuto in data 4 novembre 2000.

La Società nell’esercizio delle sue attività si attiene agli indirizzi formulati dal Governo Italiano; i predetti indirizzi sono stati emanati con Decreto Ministeriale del 7 maggio 2001, e con Decreto Ministeriale del 2 dicembre 2004, che ha abrogato il precedente decreto del 2001. Gli indirizzi del 2004, sono stati poi integrati dalla Direttiva del Ministro delle attività produttive del 28 marzo 2006, e dalla Direttiva del Ministro dello sviluppo economico del 10 agosto 2009. 

Alla Società sono stati affidati compiti istituzionali inerenti allo smantellamento delle centrali elettronucleari dismesse, degli impianti di produzione del combustibile e di ricerca del ciclo del combustibile nucleare, le attività relative alla chiusura del ciclo del combustibile, alla messa in sicurezza ed allo stoccaggio dei rifiuti radioattivi, alla disattivazione degli impianti a fine vita, al mantenimento in sicurezza degli stessi, fino al rilascio del sito per altri usi, alla realizzazione ed all’esercizio del Parco Tecnologico e del Deposito nazionale (D. lgs. n. 31 del 15 febbraio 2010 e s.m.i.), comprendente anche il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi. Con l’articolo 1, commi da 537 a 542 della Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Bilancio 2018), è stato affidato a Sogin il decommissioning del reattore Ispra-1, situato nel complesso del Joint Research Center (JRC) di Ispra (Varese).

Per effetto della determinazione 5/2002, Sogin è assoggettata al controllo della Corte di Conti, ai sensi dell’art. 12 della legge n. 259/1958
Fino a tutto l’anno 2022 le risorse finanziarie per la copertura dei costi inerenti alle attività istituzionali di Sogin derivavano, oltre che dai fondi trasferiti alla stessa da Enel all’atto del conferimento delle attività nucleari (fondo smantellamento impianti e fondo trattamento e smaltimento del combustibile nucleare), da una componente della tariffa elettrica, la componente A2ARIM (oneri per la messa in sicurezza del nucleare e compensazioni territoriali), determinata periodicamente dall’ARERA. Tale modalità di finanziamento delle attività è stata modificata secondo le previsioni di cui all’articolo 1, commi 20-23 della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023), che dispone lo spostamento sulla fiscalità generale dello Stato dei costi relativi alle attività di smantellamento degli impianti e centrali nucleari italiani, alla gestione del relativo combustibile nucleare esaurito nonché alla realizzazione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi.