Gestione dei materiali convenzionali

Gran parte dei materiali prodotti dalle attività di decommissioning della centrale nucleare di Caorso, una volta sottoposti a controllo radiologico e risultati rilasciabili, vengono allontanati dal sito per essere riciclati. Fra questi vi sono, ad esempio, i materiali ferrosi (tubazioni, valvole, componenti e apparecchiature elettromeccaniche) e il calcestruzzo. 

 
La gestione dei materiali rilasciabili, o rifiuti convenzionali, consiste nella loro raccolta all’interno di un deposito temporaneo, nell’analisi per l’attribuzione del Codice Europeo del Rifiuto (CER) e nel loro allontanamento dall’impianto tramite trasportatori autorizzati. Sogin garantisce la tracciabilità di tutti i materiali, dal momento dello smontaggio o della demolizione fino al centro di recupero o di smaltimento. 
Economia circolare
Centrale di Caorso - Destinazione dei materiali

Delle circa 320 mila tonnellate di materiali che saranno prodotti complessivamente dallo smantellamento della centrale nucleare di Caorso, saranno recuperate e riciclate circa 300 mila tonnellate (il 94%), per la maggior parte composte da metalli e calcestruzzo.

A titolo esemplificativo, già nel 2013-2014, lo smantellamento dell’edificio Off-Gas ha prodotto circa 350 tonnellate di materiali metallici destinati a recupero e circa 7.000 tonnellate di calcestruzzo (non radioattivo) che sono state trasformate in materia prima secondaria e riutilizzate, anche per il riempimento degli scavi prodotti dallo smantellamento dei sistemi interrati attigui all’edificio (ex Hold up).

Questo lavoro rappresenta un esempio dell’approccio sostenibile, fondato sui principi dell’economia circolare, adottato da Sogin nella gestione dei rifiuti prodotti dal decommissioning.